Ascoltate brava gente!

01-06-2018 15:34 -

Ascoltate brava gente!

Con
Francesca Camilla D'Amico: canti, narrazioni, organetto diatonico
Massimiliano Di Carlo: canti, organetto diatonico, flauti pastorali, cembalo, scacciapensieri

Un' immersione in sonorità antiche e ritrovate.
Oltre ai suoni ci saranno storie, aneddoti, racconti e leggende raccolte dalla viva voce degli anziani o attraverso il lavoro di studiosi di antropologia, etnomusicologia . Un dialogo tra suoni, musica e narrazione orale, la nostra più antica arte di comunicazione che ha origine dagli "aedi" greci, passando per i "cantastorie medievali", arrivando fino a noi attraverso i narratori che, nelle campagne, nelle case, nei cortili e anche nei teatri, hanno raccontato le antiche storie mantenendo viva la tradizione orale e l'importanza dell'ascolto per lo sviluppo dell'immaginario di ognuno, dal bambino all'anziano.
Quanto questo sia ancora importante da salvaguardare è quasi evidente poiché, dall'avvento della televisione agli attuali smatphone, l'arte del racconto e del canto popolare sono praticamente scomparse dalla sfera del quotidiano. Le riporteremo in superficie attraverso le tradizioni e le leggende popolari legate al periodo delle festività che vanno dalla notte di Natale, notte magica e carica di simboli e significati, passando per il Capo d'anno, l'Epifania e per concludere con la storia di Sant'Antonio Abate. Pur parlando di un ciclo di festività appartenente alla cristianità, nello spettacolo i racconti e i canti vengono trattati da un punto di vista prettamente storico, antopologico e artistico. Storie e atmosfere che ci conduranno verso una riflessione anti-consumistica delle festività natalizie.
Sarà un piccolo viaggio anche nel dialetto, come lingua vera e propria, per salvarla dall'uso unicamente "folkloristico" o demenziale al quale è tristemente sottoposta nelle manifestazioni pubbliche. Ritrovare una lingua che ci appartiene, e che in molti hanno rifiutato attribuendola ai "cafoni" o ai "grezzi", che reca in sé nobiltà e sapienza e radici profonde senza le quali è impossibile comprendere il presente e immaginare un futuro.

TEMATICHE AFFRONTATE: narrazione orale, musica popolare del Centro Sud, cultura contadina, riti e leggende legate al periodo natalizio, sviluppo dell'immaginario individale e collettivo attraverso l'ascolto, educazione musicale e teatrale come veicolo di espressione e comunicazione.

Durata 60'
Adatto ai bambini dai 10 anni in su