Paolo dei Lupi per le Scuole

29-02-2020 - Eventi in programma

orario: Ore 10:00
dove: Centro Culturale Aldo Moro, San Salvo

Matinée per i bambini delle scuole
"Paolo dei lupi"
liberamente ispirato alla vita di Paolo Barrasso, biologo e poeta.

Scritto da Francesca Camilla D'Amico
Regia Roberto Anglisani

Con Francesca Camilla D'Amico
Scene William Santoleri
Disegno luci Renato Barattucci
Foto di scena Fabrizio Giammarco
Illustrazione e grafica Filippo Mauro Motole
La canzone originale “Brother wolf” è di Hannah Fredsgaard-Jones

Produzione Bradamante Teatro
Coproduzione Florian Metateatro

Con il sostegno di
Oikos-Residenza per Artisti (Pescara, Città Sant'Angelo-PE)
Montagne Racconta (Montagne, Treville -TN)
Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina Terrarte 2019 (Montopoli, Poggio Mirteto, Salisano - RI)

Con il patrocinio del Parco Nazionale della Majella


“Ascolto le storie di un vento che sussurra alla vita” (Paolo Barrasso)

"In un tempo non molto lontano, nella natura selvaggia degli Appennini, di lupi ce n'erano rimasti pochi ed erano tanto affamati. Paolo, un giovane biologo, viene mandato tra quelle montagne per studiarli. Lo attendono notti all'addiaccio, sveglie all'ora dei gufi, attese e batticuori, ululati e sguardi selvatici. Dopo secoli di persecuzioni, i lupi hanno imparato l'arte del silenzio e per questo non è facile incontrarli.
In paese c'è Simone, un bambino cresciuto con le storie del nonno sul lupo cattivo. Ma da quando Simone incontra Paolo non smette di pensare ai lupi e vuole conoscere la verità su di loro. La verità è nel bosco, dove la natura compie i suoi riti, dove si incontrano gli sguardi di due lupi, Fratello e Lama Bianca, dove nascono i cuccioli, nella tana sotto il grande faggio.
Una minaccia si nasconde nel bosco, ha l'odore del tabacco, della caccia, di un mondo che impone il suo passo e nulla sa della natura selvaggia. Può l'Uomo restituire alla Natura quello che le è stato sottratto? Possono Umani e Lupi convivere pacificamente?
Un sogno nasce allora tra le poesie di quel biologo, nell'ululato di un bambino, con il ritorno dei Cervi e dei giovani lupi che si riprendono l'Appennino".